Oggi parliamo di quel misterioso mondo dietro i risultati di ricerca di Google. Hai mai pensato a cosa determina quale sito appare in cima e quale finisce nella sabbia delle pagine successive? Bene, tieniti forte perché ti svelerò almeno 10 fattori che agiscono dietro le quinte e influenzano il posizionamento di un sito web sulla SERP, la pagina dei risultati di ricerca. Preparati a un viaggio nel fantastico mondo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, noto anche come SEO!
1. Contenuto di Qualità: Il re indiscusso è il contenuto. Google ama i siti che sfornano informazioni preziose come un distributore di caramelle alla festa di Halloween. Il tuo contenuto dovrebbe essere pertinente, aggiornato e rispondere alle domande degli utenti.
2. Parole Chiave: Le parole chiave sono come mappe per i motori di ricerca. Scegli accuratamente quelle pertinenti al tuo argomento. Non esagerare, però, o finirai per sembrare un disco rotto.
3. Ottimizzazione On-page: Un po’ come quando metti il condimento perfetto sulla tua pizza, l’ottimizzazione on-page è quella spruzzatina di SEO direttamente nel tuo sito. Meta tag, tag H1, struttura dei link interni… tutte cose che Google adora.
4. Backlink di Qualità: Pensa ai backlink come raccomandazioni da altri siti web. Ma attenzione, non tutti i backlink sono creati uguali. Cerca quelli da siti autorevoli e pertinenti al tuo settore.
5. Velocità di Caricamento: Nessuno ama aspettare, nemmeno Google. Un sito lento fa scappare gli utenti, quindi assicurati che il tuo carichi più velocemente di Flash Gordon.
6. Esperienza Utente (UX): Google ha una specie di radar per capire se il tuo sito offre un’esperienza utente da Oscar o da pessimo B-movie. Navigazione intuitiva, design responsive e tempi di caricamento ridotti sono i suoi migliori amici.
7. Social Signals: Google guarda anche alle tue interazioni sui social media. Più condivisioni e mi piace ottieni, più segnali positivi dai ai motori di ricerca.
8. Mobile-friendliness: Il mondo è mobile, amico! Assicurati che il tuo sito sia amichevole anche con gli smartphone, altrimenti Google ti metterà in punizione nell’angolo degli “siti non adatti a mobile”.
9. Autorità del Dominio: Google presta attenzione a quanto il tuo sito sia considerato affidabile e autorevole. Un dominio con una lunga storia di contenuti di qualità avrà un vantaggio.
10. Ads e Web Marketing: Infine, non possiamo dimenticare il web marketing e gli annunci pubblicitari (ADS). Sì, puoi comprare visibilità, ma ricorda che gli utenti sanno riconoscere gli annunci, quindi il contenuto deve comunque essere rilevante.
Ecco fatto! Ora hai una visione più chiara di cosa si nasconde dietro quei risultati di ricerca su Google. Quindi, prendi questi suggerimenti, fai un po’ di SEO alla Rocky Balboa e batti la concorrenza nella corsa al primo posto sulla SERP!
Ricorda di controllare sempre il tuo posizionamento e le statistiche del tuo sito grazie agli strumenti messi a disposizione come Search Console. Leggi l’articolo per saperne di più.